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NO AI BOTTI DI CAPODANNO !

Ogni anno migliaia di animali muoiono durante la notte di San Silvestro, a causa dei botti. Direttamente , a causa degli esplosivi, o indirettamente , a causa di effetti generati dalla reazione di panico prodotta dai botti. Muoiono investiti , dopo essere scappati per la paura, oppure colpiti dagli stessi esplosivi, o strangolati nel tentativo di liberarsi , per quei poveri cani “da guardia”  tenuti a catena, oppure ancora muoiono, semplicemente, di paura e crepacuore.

La LAV, che si è fatta promotrice di una campagna per richiedere ai singoli Comuni di vietare l’utilizzo di botti e petardi sul proprio territorio, ha stimato in 5000 il numero delle vittime innocenti di questa scriteriata usanza, affermando che ‘queste esplosioni provochino ogni anno la morte di 5000 animali tra i quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccellini ed animali del bosco che muoiono di crepacuore’.

Viste le conseguenze provocate ogni anno dai botti di San Silvestro, la Lav ha lanciato un appello ai sindaci affinché emanino ordinanze di divieto all’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere sul loro territorio. Il testo dell’ordinanza è scaricabile dal sito dell’associazione.  ‘I forti rumori – spiega Ilaria Innocenti, responsabile Lav per il settore cani e gatti – sono fonte di pericolo per gli animali poiché li gettano nel terrore, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri’.

E noi ? Noi siamo i primi a dover dare il buon esempio, rinunciando a sparare botti e petardi in giardino, o per strada, o sul balcone di casa. E’ nostro dovere proteggere i nostri animali , e anche quelli che non hanno nessuno che li protegga. 

Quello che per alcune persone sembra essere fonte di divertimento, e un modo per “festeggiare”, è un vero incubo per i nostri animali domestici, e un inferno per gli animali selvatici, per i cani randagi o nei canili, per gli animali da fattoria e gli uccelli.

Non si può essere felici se chi amiamo non è felice, vero ? E allora come si può festeggiare e divertirsi senza pensare che questo “divertimento” si traduce in panico e terrore per i nostri compagni di vita a quattro zampe ?

Non si può purtroppo fare molto per gli animali che vivono liberi, se non contare su una sempre maggiore applicazione dell’ordinanza di divieto di botti e petardi da parte di un numero sempre maggiore di Comuni italiani, e soprattutto su una maggiore coscienza e consapevolezza da parte di ogni cittadino.

Per cani e gatti randagi “di quartiere” , e per i canili, i volontari di zona spesso si preparano alla notte di Capodanno come ad una guerra, cercando di mettere al sicuro e al coperto , almeno per “la notte dei bombardamenti” , quante più creature possibile..ma è una goccia nel mare.

Di seguito qualche consiglio per cercare di rendere la notte di Capodanno meno traumatica per i nostri animali domestici:

NON lasciateli in casa da soli…ma allo stesso modo evitate accuratamente di portarli in giro per strade e piazze , almeno dall’ora di cena in poi ( i botti iniziano purtroppo ben prima della mezzanotte ).In nessun caso il cane deve essere lasciato in giardino.

Fate in modo di insonorizzare il più possibile la stanza in cui passerete la notte di San Silvestro, chiudendo bene porte e finestre,ed eventuali tapparelle. Se questo non fosse possibile nella stanza in cui voi e il vostro cane siete soliti stare alla sera, spostatevi in un’altra stanza che sia il più riparata possibile. Dentro questa stanza il cane dovrà avere la possibilità di un ulteriorie “riparo” ( un mobile alto sotto cui nascondersi, lo spazio sotto al letto o dietro al divano) , se all’inizio della “sparatoria” volesse nascondersi. In questo caso, non cercate di stanarlo…che sia lui a decidere dove vuole stare, sempre sapendo che ci siete anche voi!

Se il cane manifesta paura o panico, mantenete la calma ! Rassicurarli o consolarli, in questa fase, non servirà a nulla e anzi produrrà l’effetto opposto. Al contrario, può essere utile cercare di distrarli, con un gioco per esempio, e mantenere un atteggiamento sereno e allegro, come se nulla stesse accadendo. Se il cane è molto agitato e impaurito, per quanto difficile possa sembrare andrà ignorato,continuando a fare ciò che fate normalmente, per non rinforzare in lui la sensazione che qualcosa di terribile stia veramente accadendo.Nel momento in cui il vostro cane si sarà calmato, allora coccole e abbracci andranno benissimo!

Può essere una buona idea consultare preventivamente il vostro veterinario, per cani particolarmente emotivi, o cardiopatici, per un aiuto omeopatico che li aiuti ad affrontare la notte “dei botti” più serenamente. Per tutti , e senza alcuna controindicazione, consigliamo di tenere in casa il miracoloso Rescue Remedy ( fiori di bach, in farmacia) , e di darlo al vostro cane già dal pomeriggio ( 4 gocce in poca acqua, con l’aiuto di una siringa senza ago, oppure massaggiando le gocce direttamente sotto ai polpastrelli o altre zone del corpo senza pelo), ripetendo poi anche altre due volte nell’arco della serata.

Un diffusore per ambienti ai feromoni , ottimo prodotto in commercio di facile reperibilità, può essere di aiuto se applicato nella stanza in cui si trova il cane.

Buon Anno a tutti…e ricordate sempre che i nostri più fedeli amici non possono proteggersi da soli ! Proteggerli è SEMPRE compito nostro ! NO a botti e petardi!

One Comment

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  1. Anna Rita Cibien / Dec 27 2015

    E’ una usanza incivile, dannosa e stupida. Specialmente in mano a bambini ed adolescenti. Ho visto genitori, che non ho parole per definirli, che insegnano ai propri figli piccolissimi come far scoppiare i pedardi nei giardini pubblici. DOVREBBERO VIETARLI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CON SEVERE MULTE. E per gli animali terrorizzati che fuggono come la mia dolcissima cane già spaventatissima dai prodromi di questa insulsa usanza: NO AI BOTTI DI CAPODANNO, IL COMUNE DI ROMA DEVE INTERVENIRE!

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